APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2000
|
|
|
.
.
.
n.5 Io sono il buon pastore
.
.
.
«Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la
vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è
pastore e al quale le pecore non appartengono, vede
venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo
le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non
gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e
le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce
me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.
E ho altre pecore che non sono di quest’ovile;
anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia
voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io offro la
mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Questo comando
ho ricevuto dal Padre mio» (Gv 10, 11-18).