APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2000

.

.

.

n.6 Io sono la porta delle pecore

 .

  .

.

 

««In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto
delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra
parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per
la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli
apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama
le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando
ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina
innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono
la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno,
ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono
la voce degli estranei.

Scarica in formato Pdf il testo completo

.

.

Richiedi