APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2001
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n.4 Vendi quello che possiedi
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«Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: “Maestro,
che cosa devo fare di buono per ottenere la vita
eterna?”. Egli rispose: “Perché mi interroghi su ciò
che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella
vita, osserva i comandamenti”. Ed egli chiese:
“Quali?”. Gesù rispose: “Non uccidere, non commettere
adulterio, non rubare, non testimoniare il
falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo
tuo come te stesso”. Il giovane gli disse: “Ho sempre
osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?”.
Gli disse Gesù: “Se vuoi essere perfetto,
va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai
un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi”. Udito questo,
il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.
Gesù allora disse ai suoi discepoli: “In verità vi
dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei
cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi
per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno
dei cieli”. A queste parole i discepoli rimasero costernati
e chiesero: “Chi si potrà dunque salvare?”.
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: “Questo
è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile”» (Mt 19, 16-26).