APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2004
|
|
|
.
.
.
n.4 Si rannichiò piangendo ai piedi di lui
.
.
.
«Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli
entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed
ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo
che si trovava nella casa del fariseo, venne
con un vasetto di olio profumato e fermatasi dietro
si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò
a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con
i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
A quella vista il fariseo che l’aveva invitato pensò
tra sé: “Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e
che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice”.
Gesù allora gli disse: “Simone, ho una
cosa da dirti”. Ed egli: “Maestro, di’ pure”.
“Un creditore aveva due debitori: l’uno gli doveva
cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non
avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti
e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?”. Simone
rispose: “Suppongo quello a cui ha condonato
di più”. Gli disse Gesù: “Hai giudicato bene”.
E volgendosi verso la donna, disse a Simone:
“Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e
tu non m’hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi
ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati
con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei
invece da quando sono entrato non ha cessato di
baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di
olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo
i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi
molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello
a cui si perdona poco, ama poco”.
Poi disse a lei: “Ti sono perdonati i tuoi peccati”.
Allora i commensali cominciarono a dire tra
sé: “Chi è quest’uomo che perdona anche i peccati?”.
Ma egli disse alla donna: “La tua fede ti ha
salvata; va’ in pace!”» (Lc 7, 36-50).