APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2004

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n.7 Lasciarono tutto e lo seguirono

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«Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso
il lago di Genésaret e la folla gli faceva ressa
intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche
ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò
di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad
ammaestrare le folle dalla barca. Quando ebbe finito
di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e
calate le reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro,
abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo
preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”. E
avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca,
che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono
tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia
di Gesù, dicendo: “Signore, allontanati da
me che sono un peccatore”. Grande stupore infatti
aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme
con lui per la pesca che avevano fatto; così pure
Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano
soci di Simone. Gesù disse a Simone: “Non temere;
d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Tirate
le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono»
(Lc 5, 1-11).

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