APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2002
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n.3 Lo spirito del Signore è sopra di me
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«Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito
Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò,
secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si
alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia;
apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato
per annunziare ai poveri un lieto messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente
e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano
fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: “Oggi si
è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con
i vostri orecchi”. Tutti gli rendevano testimonianza
ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano
dalla sua bocca e dicevano: “Non è il figlio di
Giuseppe?”» (Lc 4, 14-24).