APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2003
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n.7 Per rimettere in libertà gli oppressi
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«Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello
Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed
entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga
e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo
del profeta Isaia; apertolo, trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette.
Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi
sopra di lui. Allora cominciò a dire: “Oggi si è
adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con
i vostri orecchi”» (Lc 4, 14-21).