CD DURATA (44:12)

1 Pretendere gli apostolati senza la loro causa, l’apostolo, è un inganno. Se vogliamo i frutti, dobbiamo prima seminare! (5:29).

2 Confrontiamoci con il Vangelo: Gesù, dopo un’intera notte di preghiera, fa (genera) gli apostoli, proprio come lui. La vocazione e il destino degli apostoli sono gli stessi di Cristo, genitoregeneratore degli apostoli e di ogni apostolato (5:04).

3 Concentriamoci sul nostro essere di apostoli prima che sull’apostolato. Creiamoci una grandissima idea dell’apostolo, come causa di innumerevoli effetti salvifici, che sono appunto tutti gli apostolati. La parola di Gesù è chiara: “Senza di me non potete far nulla”. Cioè: senza di Lui, causa del nostro essere di apostoli (4:12).

4 C’è qualcosa di irrazionale in noi? Quando l’apostolo si affatica più per gli apostolati che per il proprio essere. Fai l’apostolo quando sei apostolo. Ci sciupiamo ogni volta che moltiplichiamo gli effetti senza porre in atto la causa. Se sei la salvezza... salverai. Se non sei... (6:48).

5 Dal Verbo fatto carne riceviamo grazia su grazia per i nostri apostolati. Il primo impegno sarà quello di assimilare il Cristo. Solo la Grazia è causa efficiente di ogni apostolato (3:55).

6 Siamo mandati, apostoli. Coinvolti nell’essere e nell’agire di Cristo. Prima essere, poi fare. Non si può agire come Dio senza Dio (4:20).

7 Fare l’apostolo: è il mestiere di Gesù. Tutte le preoccupazioni degli apostolati non valgono quanto la preoccupazione prima: che tu sia l’apostolo. L’apostolo che personifica il Cristo, è redentore sempre (4:43).

8 Come puoi fare apostolato se non sei apostolo? Se non sei come Cristo, che ha dato se stesso? (3:13)

9 Apostoli fino all’ultimo. Non esiste eutanasia nella nostra missione. Nel profondo della mia anima sono identificato alla sorte di Cristo, porto impresso il carattere sacerdotale di un “Risuscitato” (5:12).