GLI SCRITTI
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SANTITA' CHE NON GRIDA
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MEDITAZIONE SU ANDREA BORELLO
formato 112 x 185, pag. 272 .
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Non era apatico,
anzi vivace, focoso e facile all’ira;
ma innocente, umile, volonteroso,
con una padronanza perfetta di sé
e non comune capacità di sopportazione.
Colse l’essenziale
e mirò alto,
fino alle vette della santità,
per vent’anni nel secolo come contadino,
per dodici nella Famiglia Paolina
come cartierista prima e calzolaio poi.
La regolarità-linearità
fu il lungo fatto eccezionale della vita,
che volle consumare nell’apostolato
dei mezzi della comunicazione sociale,
al seguito di Gesù
povero casto obbediente.
Il dolce sorriso,
che non smentì mai,
testimoniava la costante
esperienza di Dio
che ama rivelarsi a chi possiede
la trasparenza dei bambini.
È il ritratto morale
del Venerabile fr. Andrea Borello.
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